Il Quarter Horse

Il Quarter Horse

Origini

L’American Quarter Horse è attualmente la razza che conta il maggior numero di cavalli al mondo. Le sue origini possono essere ricondotte all’America coloniale, quando i padri fondatori cominciarono a scambiare i propri cavalli inglesi con un tipo di cavallo allevato dagli indiani Chickasaw. Più veloci ed agili, questi cavalli erano frutto di incroci tra cavalli berberi e cavalli spagnoli, importati in America nel corso dei decenni precedenti. Il risultato degli incroci tra questi cavalli e cavalli purosangue inglesi (in particolare, discendenti del cavallo da corsa Janus), fu quello che venne definito il “prototipo” del Quarter Horse. Fu però solo l’aggiunta della genetica dei Mustang provenienti dal lato ovest del fiume Mississippi, avvenuta in seguito, a plasmare definitivamente la razza. Negli anni, questo cavallo si confermò come un soggetto estremamente resistente, intelligente ed agile, fedele compagno dei cowboys nel lavoro durante la settimana, e compagno competitivo nelle gare sul quarto di miglio del week end.

Per quanto il Texas non possa quindi essere considerato il paese d’origine della razza, è comunque li che il Quarter Horse ha trovato la sua massima espressione, in particolare come “cow-horse”, grazie alle attività collegate al fiorente allevamento di bovini, che richiedevano cavalli affidabili mentalmente e fisicamente. In questo contesto, il Quarter Horse ha quindi avuto modo di dimostrare tutta la sua versatilità, caratteristica che tutt’oggi rappresenta la razza più di tutte.

La conferma definitiva avvenne nel 1844, quando un esemplare di nome Steel Dust arrivò in Texas. Nel giro di poco la sua progenie divenne famosa tra chi lavorava nei ranch, e finì per identificare un nuovo tipo di cavallo, identificato come “Steeldust”, il preferito dei cowboys. Si trattava di cavalli dalla muscolatura possente, una spiccata intelligenza e notevole velocità sul quarto di miglio, caratteristica da cui più avanti prenderà il nome la razza.

Nei decenni successivi, incroci mirati ed una visione ben precisa, diedero vita a quei soggetti che tutt’ora vengono considerati i fondatori della razza, da cui discendono a loro volta tutte le linee di sangue più attuali.

Per saperne di più visita The History of the American Quarter Horse Breed.

Morfologia e attitudini

Il Quarter Horse viene selezionato per essere un cavallo estremamente bilanciato, sia fisicamente che mentalmente. La sua struttura fisica ed il suo carattere gentile e disponibile, lo rendono di conseguenza il cavallo più versatile al mondo, dal lavoro col bestiame, alle competizioni di livello più alto in varie discipline.

Per quanto la selezione genetica, sempre più mirata verso specifiche discipline, abbia creato linee di sangue e soggetti estremamente diversi tra loro e più predisposti ad utilizzi molto specifici, il Quarter Horse standard si presenta come un cavallo compatto e solito, con un’altezza al garrese generalmente compresa tra i 150 ed i 160 cm. La testa, con profilo rettilineo, fronte larga e ganasce solitamente molto sviluppate, presenta orecchie piccole ed affusolate ed uno sguardo espressivo. Il collo è proporzionato, muscoloso e si attacca ad un petto ampio e possente. La spalla è inclinata, ed il garrese è in genere poco pronunciato. Il dorso dovrebbe essere corto, con muscolatura ben sviluppata; la groppa, in certi casi leggermente più alta del garrese, può presentarsi doppia, lunga e molto inclinata con un’attaccatura della coda abbastanza bassa. Il posteriore è solitamente l’elemento distintivo di un Quarter Horse, in quanto presenta una muscolatura estremamente sviluppata capace di generare una grande potenza, che lo rende il cavallo più veloce in assoluto sul quarto di miglio ed in generale sulle corte distanze. Proprio la possente muscolatura è probabilmente l’elemento distintivo della razza, che la rende facilmente riconoscibile. Gli arti si presentano sottili in proporzione, ma resistenti, con pastorali di media lunghezza. I piedi sono generalmente abbastanza piccoli.

I colori riconosciuti nel Quarter Horse sono: Brown (marrone), Sorrel (sauro), Chestnut (sauro bruciato), Dun (daino), Red Dun (daino rosso), Grullo, Buckskin (isabella), Palomino, Gray (grigio), Red Roan (roano rosso), Blue Roan (roano blu) Bay Roan (roano baio), Cremello, Perlino, White (bianco).

A livello attitudinale, il Quarter Horse si dimostra adatto ad innumerevoli utilizzi. Il suo carattere freddo e collaborativo lo rende un cavallo ideale anche a persone con poca esperienza; allo stesso tempo però, la sua grande addestrabilità, versatilità e potenza, fanno di questo cavallo un soggetto estremamente competitivo in diversi ambiti (vedi sezione discipline). Al di fuori delle competizioni, l’utilizzo del Quarter Horse come cavallo da passeggiata e trekking è molto frequente, così come l’uso all’interno di maneggi e scuole di equitazione. Generalmente, si può dire con tranquillità che esiste un Quarter Horse adatto ad ogni esigenza.

Vi invitiamo quindi a visitare la sezione Centri e Allevamenti per scoprire dove venire a conoscere meglio questa meravigliosa razza.

L’AQHA

L’American Quarter Horse Association (AQHA) venne fondata nel 1940 a Forth Worth (Texas) , e ad oggi è il registro di razza più numeroso al mondo, sia in termini di esemplari registrati, che di associati. Dal 1940 ad oggi, sono stati registrati oltre 6 milioni di cavalli, e nel 2020 l’Associazione contava quasi 230.000 tesserati. Nel corso degli anni, l’Associazione ha cominciato ad espandersi al di fuori dei confini statunitensi, ed attualmente riconosce Associazioni Affiliate Internazionali in Paesi di tutto il mondo, tra cui l’Italia rappresenta una delle realtà più storiche e numerose.

Lo scopo dell’AQHA è quindi quello di promuovere e preservare il Quarter Horse, attraverso il mantenimento di un registro di razza, indispensabile a garantirne l’integrità, e ad iniziative volte alla promozione dell’allevamento e della partecipazione degli associati in attività collegate al Quarter Horse.

Per saperne di più visita About AQHA dal sito dell’AQHA. Per sfogliare il “Rule Book AQHA 2022” puoi cliccare qui.